Annuisco con la testa
mentre spengo sul tavolo una sigaretta arrivata al filtro.....
Ho mancato il posacenere
mi capita spesso
quando penso
a lontananze insopportabili
a un culo che non posso toccare
e a una rondine che non posso volare.
Esiliato nel mio studio
mangio patate bollite
e vinco battaglie contro le prime zanzare
che bastarde
cominciano ad arrivare dalla finestra che da' sul giardino.
Enrichetto dal ciuffo
oggi piange e punta i piedi
rivuole i suoi giocattoli
che ha perso
o gli hanno rubato
quei figli di troia degli anni
deprimenti ricordi che non ho piu' ricordato.
Silenzio
terrificante situazione
beata opportunita'
per ragionare.
e trarre sconclusionate conclusioni.
Va bene
me ne sbatto i coglioni
ed ora dormo abbracciato a te
con il viso schiacciato contro tutto e tutti.
Certo che i tuoi calci nel culo
ora
sarebbero di conforto
sarebbero presenza
gradita
e appare nei miei occhi la tua bocca che incontra le mie dita.
Rivolgo lo sguardo ad Oriente
mi sento un niente
ed accendo un'altra sigaretta.
Portami con te per favore
nel paese di "dove vuoi"
mangeremo fette di tacchino insieme
e leggeremo il nostro libro
pagina per pagina
attimo per attimo
lacrima per lacrima.
...
RispondiElimina"Mai un prorompere di sentimenti, mai un'accorata indignazione o una gioia sincera, per il male ed il bene degli altri. Questo, per Anne, era decisamente un difetto. Non avrebbe mai superato le sue prime impressioni. Ella stimava più di ogni altro un carattere franco, generoso e vivace. L'entusiasmo e la generosità l'affascinavano sempre. Ella sentiva di potersi fidare di coloro che, a volte, assumono atteggiamenti o dicono cose incaute o precipitose, a maggior ragione e molto di più che non di coloro che sono sempre padroni di sé e che non si lasciano mai sfuggire una parola di troppo." Jane Austen