martedì 18 giugno 2013

"A DISTANZA RISPONDE..." - ENRICO NASCIMBENI





Rumori di sottofondo di un giorno di giugno
Un professore urla nell'aula vuota ai suoi studenti assenti:
"Domani studiate da pagina nove a pagina venti del libro di storia.."
"Ma professore - bisbiglia entrando un bidello - La scuola e' finita".
Il professore chiude gli occhi e si addormenta sulla cattedra impolverata.
Siamo tutti fratelli?
Chissa'.....
Forse siamo tutti conoscenti.
Tutti occupati ...come un cesso quando non ne puoi piu' di pisciare.
Nasi sporchi di bianco girano arroganti per la citta'.
L'interrogatorio di dio non duro' nemmeno poi tanto.
E lo scrivano zelante
scrisse diligentemente:
"L'imputato, a distanza risponde...".
Venni rilasciato
e mi incamminai
 a passo di danza
verso la sera
che per l'occasione
si era messa il vestito della festa.




1 commento:

  1. forse si, forse siamo tutti conoscenti
    forse alieni a noi stessi ed all impossibilita' che ci e' stata "innestata" al quieto vivere
    certamente passeggeri di passaggio...
    t amo

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