venerdì 14 giugno 2013

"LA NOSTRA STORIA E' SETA INDIANA" (Enrico Nascimbeni)

Quando mi racconti del Gange e dei tuoi passi nella polvere antica
sogno di essere stato li' con te
silenzioso passeggero dei tuoi passi
intonaco di un muro di una povera casa fatta col fango
cane randagio che vaga in una citta' innondata di spezie
e della tua presenza .
Penso che tutto sia stato un lento incedere verso di te
un consumare calendari per arrivare ai nostri giorni.
La nostra storia e' seta indiana
che accarezzo come un cieco che  studia i contorni  di un viso caro
e di tutto e nel tutto
mi arrendo
all'incedere  silenzioso
dei libri che volano in casa tua
alfabeti fluttuanti
che mi passano sopra la testa
 poi  si riposano sul mio petto
e mi parlano di te.




1 commento:

  1. ... acciderbolina ...
    quasi quasi solo puntini che - rispetto alla danza dei tuoi pensieri - qualsiasi altra parola diventa ORRORE statico e stantio
    ps
    io in India torno ... devo tornare ...e' un richiamo che non posso stoppare ...e...
    e... se deciderai di venire anche tu ...
    ci perderemo nelle strette vie a sbocco univoco per giungere all infinito spazio occupato dal Gange ...e incontreremo degli sguardi antica conoscenza ...e anche se cio' non fosse...
    cosi' sento , cosi' vedo ...
    il resto e' amore per te

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