giovedì 18 luglio 2013

"DUE ORE DI SONNO" - ENRICO NASCIMBENI


Ho attraversato due ore di sonno
il resto sono stati pensieri
pensarti
pensarmi
la notte con non finisce mai
un libro
la tv
il giardino
sigarette
un panino col prosciutto
l'alba
un te' coi biscottini
l'auto dal meccanico.
Avrei preferito attraversare un mare con te
ma cosi' e' andata.
Buongiorno "orlanda furiosa"
dolce certezza
libero arbitrio
vestito nuovo che mi sta a pennello
onda veloce
che si inebria di numeri magici.




5 commenti:

  1. "LIBERA...MENTE"

    buon giorno a TE
    e che buongiorno speriamo e crediamo essere?
    un giorno che scorre tra le pagine di un calendario segnato a penna a rammentare
    l inizio di qualche attivita' ...o ...
    l assunzione di rimedi omeopatici ...
    contiamo solo i numeri corrispondenti agli esagrammi dei CHING ...
    sostanzialmente contiamo da 1 a 64 ... ognuno con un titolo a riassumere l essenza dell Oracolo ...
    si e poi?
    poi ... dopo ... cosa segue al n. 64? ... [nella vita e' necessario saper far di conto...dicono] ...
    Poi ... di romantica memoria il pallottoliere ...colorato ...
    poi...
    sostanzialmente il nulla il vuoto con accezione piu' alta o piu' bassa - dipende dai giorni ...o dall istante ...-
    cosi' eccomi abitante di un giorno dove salita e discesa si susseguono velocemente ... dove la percezione della stramaledetta realta' ...sfugge come acqua ...come olio ... senza spessore ne apparente consistenza ...
    fluire con cio' che c e' ...
    mi impegno lo giuro ...
    mi impegno a che le parole diventino atti ...
    perche' il tangibile esiste ed eliminarlo e' solo una costante idiota della mia mente pervicace ...
    il resto [che resto non e' ]
    e' dell amore per te "olezzo di verbena" ...
    della " madama butterfly " la lirica appassionata ...

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  2. e ... in tutto questo mi domando ...
    "smettero' mai di...:
    1- AUTOcullarmi prima di addormentarmi ?-
    ?
    2- assumere della posizione fetale la mia foto nel sonno ?
    ?...

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  3. Penso che non sia l'autocullarsi...o la posizione fetale...ma stanchezza...caldo...voglia di partire...elettricita'...le tue ombre allo specchio...il tuo essere inquieto...e quando dormirai serena (presto spero) tutto questo sara' ricordo....ti amo...enrico

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  4. Un bel dì, vedremo
    Levarsi un fil di fumo
    Sull'estremo confin del mare
    E poi la nave appare
    E poi la nave è bianca.
    Entra nel porto, romba il suo saluto.
    Vedi? È venuto!
    Io non gli scendo incontro, io no.
    Mi metto là sul ciglio del colle
    E aspetto gran tempo
    e non mi pesa a lunga attesa.
    E uscito dalla folla cittadina
    Un uomo, un picciol punto
    S'avvia per la collina.
    Chi sarà? Chi sarà?
    E come sarà giunto
    Che dirà? Che dirà?
    Chiamerà Butterfly dalla lontana
    Io senza far risposta
    Me ne starò nascosta
    Un po' per celia,
    Un po' per non morire
    Al primo incontro,
    Ed egli al quanto in pena
    Chiamerà, chiamerà :
    "Piccina - mogliettina
    OLEZZO DI VERBENA"
    I nomi che mi dava al suo venire.
    Tutto questo avverrà,
    te lo prometto
    Ed io con sicura fede
    Aspetto

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  5. Grazie amore per l'operistica spiegazione...ignorare a volte e' non aver vergogna di non capire e di chiedere...e chi sa spiegare o si prodiga a spiegare e' illuminato...

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