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giovedì 30 maggio 2013
LETTERA D'AMORE DI BAUDELAIRE A JEANNE DUVAL
CHARLES BAUDELAIRE PER JEANNE DUVAL Un
emisfero in una chioma Lasciami respirare a lungo, a lungo, l’odore dei
tuoi capelli. affondarvi tutta la faccia, come un assetato nell’acqua di
una sorgente, e agitarli con la mano come un fazzoletto odoroso, per
scuotere dei ricordi nell’aria. Se tu sapessi tutto quello che vedo!
tutto quello che sento! tutto quello che intendo nei tuoi capelli! La
mia anima viaggia sul profumo come l'anima degli altri viaggia sulla
musica. I tuoi capelli contengono tutto un sogno, pieno di vele e di
alberature: contengono grandi mari, i cui monsoni mi portano verso climi
incantevoli, dove lo spazio è più bello e più profondo, dove
l’atmosfera è profumata dai frutti. dalle foglie e dalla pelle umana.
Nell’oceano della tua capigliatura, intravedo un porto brulicante di
canti malinconici, di uomini vigorosi di ogni nazione e di navi di ogni
forma, che intagliano le loro architetture fini e complicate su ün cielo
immenso dove si abbandona il calore eterno. Nelle carezze della tua
capigliatura, io ritrovo i languori delle lunghe ore passate su un
divano, nella camera di una bella nave, cullate dal rullio
impercettibile del porto, tra i vasi da fiori e gli orcioli che
rinfrescano. Nell’ardente focolare della tua capigliatura, respiro
l’odore del tabacco, confuso a quello dell’oppio e dello zucchero: nella
notte della tua capigliatura, vedo risplendere l’infinito dell'azzurro
tropicale; sulle rive lanuginose della tua capigliatura, mi inebrio
degli odori combinati del catrame, del muschio e dell’olio di cocco.
Lasciami mordere a lungo le tue trecce pesanti e nere. Quando mordicchio
i tuoi capelli elastici e ribelli, mi sembra di mangiare dei ricordi.
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