Il collezionista di biglie di vetro
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sabato 13 giugno 2015
venerdì 26 luglio 2013
"CI SONO MOMENTI" - ENRICO NASCIMBENI
Ci sono momenti dove tutto diventa polvere sporca
tutto collima con la parola ombra opprimente
come il caldo incedere di questi giorni.
Ma la luce e' sempre dietro l'angolo
la luce e' in te
talmente abbagliante
da sembrare altare di sconosciute religioni
dove tu sei santa e martire
dove tu sei sacerdotessa e adepta
dove tutto e' magia bianca
e onde violente del sapere.
Lasciati alle spalle la notte
cammina fiera di quello che sei
anima in pena
con gli occhi da cerbiatto
ed il cuore che attraversa stagioni e monsoni.
Sei un vento che porta profumo di buono
e che nessuno puo' afferrare
ma solo sentire
ed amare.
tutto collima con la parola ombra opprimente
come il caldo incedere di questi giorni.
Ma la luce e' sempre dietro l'angolo
la luce e' in te
talmente abbagliante
da sembrare altare di sconosciute religioni
dove tu sei santa e martire
dove tu sei sacerdotessa e adepta
dove tutto e' magia bianca
e onde violente del sapere.
Lasciati alle spalle la notte
cammina fiera di quello che sei
anima in pena
con gli occhi da cerbiatto
ed il cuore che attraversa stagioni e monsoni.
Sei un vento che porta profumo di buono
e che nessuno puo' afferrare
ma solo sentire
ed amare.
giovedì 25 luglio 2013
"IL TUO TEMPO" - ENRICO NASCIMBENI
Volteggiano le palpebre nell'arcipelago salato
dei tuoi gesti bambini
di donna che traspare
trasparente
come un giorno affamato di perche'.
Oh si tu sei pelle nervosa
nobile incanto
lettera aperta mai aperta
briciola su un verso scritto al futuro.
Mi scopro a spiarti
mentre cogli il frutto
che ha il sapore del tuo tempo nel tempo.
E trasognato di cielo
bevo tutto di un sorso
il tuo gesto piu bello.
dei tuoi gesti bambini
di donna che traspare
trasparente
come un giorno affamato di perche'.
Oh si tu sei pelle nervosa
nobile incanto
lettera aperta mai aperta
briciola su un verso scritto al futuro.
Mi scopro a spiarti
mentre cogli il frutto
che ha il sapore del tuo tempo nel tempo.
E trasognato di cielo
bevo tutto di un sorso
il tuo gesto piu bello.
mercoledì 24 luglio 2013
"TU" - ENRICO NASCIMBENI
Sorriso accennato.
Passo lungo e poco disteso.
Bocca serrata fino a farti male.
Ombre che fanno capolino dalla tua borsetta.
Luce nell'anima.
Perdono.
Tristezza.
Dolcezza.
Autostrada fiorita.
Mani sincere.
Bocca.
Bussola che indica Oriente.
Merit One che finiscono quando non dovrebbero finire.
Calore.
Calorie.
Parole.
Poesie che non sai di scrivere.
Rispetto.
Mistero.
La casa della mamma.
Bacio.
Fragile.
Tu.
Si tu Patrizia.
Per sempre tu.
In me.
Passo lungo e poco disteso.
Bocca serrata fino a farti male.
Ombre che fanno capolino dalla tua borsetta.
Luce nell'anima.
Perdono.
Tristezza.
Dolcezza.
Autostrada fiorita.
Mani sincere.
Bocca.
Bussola che indica Oriente.
Merit One che finiscono quando non dovrebbero finire.
Calore.
Calorie.
Parole.
Poesie che non sai di scrivere.
Rispetto.
Mistero.
La casa della mamma.
Bacio.
Fragile.
Tu.
Si tu Patrizia.
Per sempre tu.
In me.
"SENZA LATITUDINI" - ENRICO NASCIMBENI
Senza latitudini e' l'ombra che ti spia
nel disguido di inceppi della mente
e gli ultimi fuochi di Sant'Elmo
si stanno diradando
perseguitati dalla luce.
Non ci resta che abbracciarci
dirci qualche parola in una lingua che solo noi conosciamo
amarci
nell'infinito sorriso
del nostro viverci.
nel disguido di inceppi della mente
e gli ultimi fuochi di Sant'Elmo
si stanno diradando
perseguitati dalla luce.
Non ci resta che abbracciarci
dirci qualche parola in una lingua che solo noi conosciamo
amarci
nell'infinito sorriso
del nostro viverci.
martedì 23 luglio 2013
"I SEGNI DEL CIELO" - ENRICO NASCIMBENI
I segni del cielo si divincolano dal quadro dell'universo
e tutto e' liberta' ora nel mio amarti.
Accendo la sonnolenza con un lanciafiamme
tiro diamanti contro un diamante
attacco manifesti alla notte
cammino nella sacralita' del Tibet
mi siedo sul mare
rilasso la pianta della sapienza con banali discorsi sull'inverno.
Ora non manca niente
e dalla porta semichiusa
si sente galleggiare serena
la musica delle nostre giornate infinite.
e tutto e' liberta' ora nel mio amarti.
Accendo la sonnolenza con un lanciafiamme
tiro diamanti contro un diamante
attacco manifesti alla notte
cammino nella sacralita' del Tibet
mi siedo sul mare
rilasso la pianta della sapienza con banali discorsi sull'inverno.
Ora non manca niente
e dalla porta semichiusa
si sente galleggiare serena
la musica delle nostre giornate infinite.
"IL CHIASSO DI TRE COSE..." - ERRI DE LUCA
Il chiasso di tre cose
va per il mondo sopra oceani,nevi,
terre di siccita’ e risaie:
e nessuna membrana dell’udito
lo cattura, il chiasso di tre cose.
Il chiasso del sole che va per il cielo,
il chiasso della pioggia
quando il vento la stacca dalle nuvole
e il chiasso dell’anima
da un corpo che la sputa.
va per il mondo sopra oceani,nevi,
terre di siccita’ e risaie:
e nessuna membrana dell’udito
lo cattura, il chiasso di tre cose.
Il chiasso del sole che va per il cielo,
il chiasso della pioggia
quando il vento la stacca dalle nuvole
e il chiasso dell’anima
da un corpo che la sputa.
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